di Cesare Fumana
Cambio d’orario
La giornata scolastica avrà dunque il seguente orario: dalle 8 alle 13.50, con 6 moduli di 55 minuti ciascuno e due pause di 10 minuti ogni 2 ore, ossia dopo la seconda e la quarta ora.
«Questa scelta – ci illustra la dirigente scolastica Maurizia Di Marzio – è stata sollecitata dai genitori, perché nella maggior parte delle nostre scuole primarie i bambini seguono già un orario spalmato su 5 giorni a settimana e con il sabato libero».
Per giungere a questa decisione, nelle scorse settimane, sono stati distribuiti dei questionari sul tempo scuola a tutte le famiglie degli alunni del quinto anno delle scuole primarie afferenti all’Istituto comprensivo di Gavardo (vale a dire Gavardo, Sopraponte, Soprazocco, Vallio Terme e Muscoline), e a quelli che frequentano attualmente il primo e secondo anno delle medie.
La risposta è stata preponderante per la settimana corta, con oltre il 70%.
«Ciò che ci ha sorpreso – commenta il prof. Giovanni Landi, docente collaboratore vicario – è stata la risposta positiva anche da parte delle famiglie degli alunni frequentanti attualmente le medie».
La proposta ha trovato d’accordo anche il Comitato dei genitori e il Consiglio d’Istituto, che proficuamente in questi anni stanno collaborando con la direzione scolastica.
Didattica per competenze
«Questo comporterà anche un cambiamento nella didattica – precisa la dirigente – con un passaggio a una didattica per competenze e non più delle conoscenze, sfruttando anche le nuove tecnologie e abbandonando, quando possibile, le classiche lezioni frontali».
«È anche il frutto – prosegue la prof.ssa Di Marzio – di un processo innovativo avviato nella scuola in questi anni, e che ha visto da un lato il supporto e l’impegno degli insegnanti, dall’altro anche quello delle famiglie e delle Amministrazioni locali, con le quali c’è un’ottima collaborazione, in un’idea di scuola aperta al territorio che vede l’alunno al centro dell’attenzione».
A supporto delle famiglie sarà proposto il servizio mensa e si proseguirà con il progetto “Meta-Scuola”, con due pomeriggi di doposcuola e altri in base ai corsi attivati.
Progetti e formazione docenti
La scuola ultimamente è stata assegnataria di due Pon (Programma operativo nazionale del Ministero dell’Istruzione), con fondi per attivare due progetti: uno dedicato alla lotta al disagio, l’altro riguardante le competenze di base.
«A livello di Istituto comprensivo, inoltre – riferisce il prof. Landi –, nell’ottica della verticalità degli interventi, la scuola ha vinto un bando della Fondazione Comunità Bresciana per il progetto “Potenzia-Menti”, per la formazione dei docenti, per individuare i disturbi dell’apprendimento, e un altro del bando territoriale Fondo Stagnoli della Valle Sabbia, sempre di Fondazione Comunità Bresciana, con il quale sarà attivato un progetto dedicato al Laboratorio didattico naturalistico del monte Ere, di Vallio Terme».
In vista del nuovo anno scolastico, con il nuovo orario, l’Istituto Comprensivo, per non farsi trovare impreparato, ha già attivato due gruppi di lavoro: il primo dedicato al cambiamento della didattica, il secondo sul tema “Star bene a scuola” per individuare le modalità perché gli alunni frequentino con interesse la scuola.
Sportelli di ascolto
Inoltre, da alcuni anni, sono già attivi diversi sportelli di ascolto per accogliere le richieste delle famiglie, affrontare e risolvere eventuali problematiche, avvalendosi anche di una psicologa e, in caso di necessità, di altri specialisti.
Una scuola, quindi, attrezzata per i cambiamenti: quello dell’orario è solo un tassello di quel processo innovativo che sta attraversando il mondo della formazione e dell’istruzione.